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Gabriele Anastasi, in arte [Lele Anastasi] (Roma, 29 aprile 1963), batterista, compositore, arrangiatore e produttore artistico. Grande esperienza sia Live che in Studio di registrazione. Batterista istintivo, che bada all’efficacia dello strumento, senza disprezzare la tecnica. Molto pignolo nella scelta del suono e della dinamica, con particolare attenzione alla scelta dei “fills” che introducono le varie parti di un brano cercando di “dare un senso” al modo di accompagnare i vari momenti musicali. Cresciuto con le garage-band a Roma, si specializza in tutti gli stili, divenendo il sostituto di fiducia per tutti i batteristi romani. Già a 16 anni collabora coi Pandemonium, Ivan Graziani, e Massimo Morante dei Goblin. A 18 anni scrive sigle e suona in diverse trasmissioni RAI e comincia a fare tour. Nel 1987 conosce Alessandro Colombini, grande produttore di artisti importantissimi come Mina, Lucio Battisti, Lucio Dalla, Antonello Venditti, PFM, Banco, Edoardo Bennato, Marco Ferradini, ecc. con cui inizia a collaborare sia come batterista che come produttore artistico. Quindi conosce e collabora con Antonello Venditti nel 1988 (In questo mondo di ladri 1.200.000 copie), nel 1991 (Benvenuti in Paradiso 1.500.000 copie) dove scrive ed arrangia la title track “Benvenuti in Paradiso”, “Noi” e “Raggio di sole” e nel 1993 (Prendilo tu questo frutto amaro 750.000 copie) dove scrive “Parla come baci” e arrangia tutto il disco. Nel 1992, è in Tour in Italia con l’artista inglese Paul Young come batterista. Sempre lo stesso anno, insieme a Colombini, produce artisticamente il ritorno di Michele Zarrillo. Anche questo disco, che si intitola "Adesso", lo vede in doppia veste: batterista e arrangiatore. Da qui comincia una lunga collaborazione con l’artista romano firmando tutti gli arrangiamenti sia dei Live (dal 1992 fino al 2004) sia per la produzione artistica dei dischi “L'amore vuole amore” (’98), “Il vincitore non c'è” ( 2000 ), il live “Le occasioni dell'amore” ( 2001 ), “Liberosentire” ( 2003 ). Nel 1999, è il batterista del TIM-Tour di Gianni Morandi. Nel 2002 accompagna come batterista i tour italiani di Craig David e Phil Collins. Nel 2004, cercando di mettere a frutto la grande esperienza acquisita sul campo che fa di lui uno dei musicisti più completi presenti nel panorama musicale italiano, si mette alla ricerca di “talenti” aprendo uno studio di registrazione a Terni assieme a Riccardo Ciaramellari e Stefano Pettirossi. Produce l’album dell’esordiente Maurizio Leonardi "Vivila così" che venderà 15.000 copie ed effettuerà una decina di concerti con grande successo di pubblico. L'album dell’esordiente Roberta Marzullo intitolato “Come in un vecchio film”. Nel 2006, per non dimenticarsi come si fa il turnista, suona sul disco di Mango "L’albero delle fate" richiesto come batterista da Geoff Westley, arrangiatore di grande valore, inglese, produttore di vari artisti come Lucio Battisti, Claudio Baglioni, Renato Zero, Mietta, Alex Britti, ecc. Nel disco di Mango arrangia la ritmica del brano “Sorprenderò l’immenso”. Nel frattempo arrangia colonne sonore per opere teatrali e realizza spot pubblicitari. Produce l'album "Un CD per un sorriso" i cui ricavati andranno in beneficenza al reparto oncologico dell'ospedale di Terni. Ha ripreso a collaborare con Alessandro Colombini e Rolando D’Angeli, quest’ultimo produttore.
