Egokid

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Location:
milano, Milano, It
Type:
Artist / Band / Musician
Genre:
Alternative / Psychedelic / Pop
Site(s):
Label:
Aiuola Dischi
Type:
Indie
Tutto accade a Milano, la città della moda, delle TV berlusconiane, del precariato di lusso e della stantia cultura di regime. È qui che Diego Palazzo e Piergiorgio Pardo si incontrano e creano gli Egokid. Nel debutto “The Egotrip Of The Egokid” (Snowdonia 2003) la band è ancora sul crinale fra post-rock, punk e psichedelia. Già nel seguente “The K Icon” (EthnoWorld 2006) il gruppo comincia però a prediligere la forma canzone e i crossover stilistici propri del pop, per raccontare storie dal sapore sexy e surreale. Accantonato l'inglese, Diego e Pier optano per la lingua italiana, come naturale medium per raccontarsi al mondo che li circonda: il passaggio segna una svolta in chiave intimista-autobiografica in “Minima Storia Curativa” (Aiuola Dischi 2008), dove l'amore la fa da padrone, sempre indagato attraverso prospettive volutamente al margine del senso comune. Il gruppo, a cui nel frattempo si sono aggiunti Fabrizio Bucchieri (basso), Davide “Debe” Debenedetti (sintetizzatori) e Chris Clemente (chitarra), è finalmente pronto per emergere all'attenzione del grande pubblico. E lo fa con un disco ambizioso ma diretto, coniugando semplicità pop ed elegante scrittura autoriale. Prodotto da Sergio Maggioni e Giulio Calvino (Hot Gossip, Syria/Ayris e Max Pezzali), registrato da Taketo Gohara (Baustelle, Vinicio Capossela) alle Officine Meccaniche di Milano, l'album vede inoltre la collaborazione di Sergio Carnevale alla batteria (Bluvertigo, Morgan, Baustelle) e uno speciale cammeo di Sua Maestà Fausto Rossi.
Tutto questo viaggio ha un titolo, un minimo comune denominatore che omaggia Nietzsche e il divertimento tutto laico del suo umano nichilismo: “Ecce Homo”.
Dove gli Egokid si fanno uomini, per gli uomini.
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