Maskara53

Abbiamo tirato due dadi decidendo che quello più a sinistra sarebbe stato il primo numero e
quello a destra il secondo, ci siamo guardati in faccia e ce li siamo tatuati. quel gesto
in apparenza insensato era forse la cosa più logica che avessimo mai fatto, da quel giorno
saremmo stati uniti dai numeri che il caso ci aveva dato, ma su cui non aveva potere, perché
noi potevamo decidere cosa sarebbero diventati e quali significati e simboli avrebbero
attraversato durante la nostra vita. il mio era il 53 e così è incominciato tutto.
I Maskara53 sono un gruppo paradossale e senza limiti mentali, Lex è il
cantante/chitarrista e compositore, Sara è al basso e Marco alla batteria, il loro scopo è
semplicemente di comunicare significati ed idee che illustrino i più vari scenari incentrati
sulla figura dell'essere umano all'interno di se stesso e della società, la prerogativa
essenziale è che non c'è una linea che i ragazzi si sentano in obbligo di seguire e quindi
si può passare da un brano leggero ad uno più intenso o brutale, sia per quanto riguarda la
musica che i testi.
Gli argomenti affrontanti sono politici, intimistici, patologici, allegorici e analitici,
pensieri alla portata di tutti e nella mente di tutti, chi non è multisfaccettato ,
poliedrico e libero, non potrà sicuramente apprezzare la musica e le parole dei Maskara53.
I Maskara53 non fanno i musicisti per lavoro, non vendono un prodotto a nessuno, la gente
che li segue da anni e che li continua a seguire lo fa perche sono una corrente di pensiero
più che un gruppo musicale fine a se stesso.
Se un giorno il mercato musicale ricomincerà a cercare gruppi che usino la musica come mezzo
di comunicazione e non come lecca lecca già usato da far assaporare a degustatori da fast
food , forse qualcuno di noi riuscirà a farne il proprio lavoro. è da allora che dovrete
smettere di ascoltarci seriamente.
Se vi aspettate uno show impersonale con esecuzioni perfette e sterilità da laboratorio,
nessuna vera interazione con il pubblico e frasi d'effetto magari pronunciate in lingua
anglofona, non chiamateci.
Volevamo ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto in tutto questo tempo e soprattutto
che ha fatto tante cose per noi senza chiedere mai nulla in cambio, guardacaso li troverete
nella nostra top friend list.