Avvolte Kristedha

Location:
Torino, IT
Type:
Artist / Band / Musician
Genre:
Rock / Alternative
Site(s):
Label:
k-factor
Type:
Indie
01 supercombi (strumentale)



02 linfa vitale

Io ci sono

sono qui

un coglione sospeso nel vuoto

in totale dissonanza

con l'armonico accento profondo

un sospiro affannato

di un respiro un pò spento

poco attento a non restare solo

nel suo ultimo istante di vita

io ci sono

sono quiverso monosillabi e balbetto un pò

il tempo è un avversario avido

fisso un istante che non resta

tremo instabile senza sosta

vivo senza respirare

cammino senza vedere

contro chi vado a sbattere

se ti solleverai sarai più forte di prima

se ti solleverai sarai più forte di prima

sarai la luce e il tormento

senza poter chiedere un nuovo soffio esistenziale

senza

poter ricaricare

la mia linfa vitale

non è esaurita

sicuro come il sorgere del sole

che mi dà vita

l'istinto che morde la ragione

grida ferita

se ti solleverai sarai più forte di prima

sarai più forte di prima

03 i conflitti dell'essere

L'incoscienza che qualità sublime

il non sapere è predire

un'intuizione di verità sublime

come l'aria

come il pane che dà da sfamare

ai conflitti dell'essere

un sorriso, uno sparo, una parola

nulla ha senso

pioveva ma tu fredda eri coperta

uno squarcio nell'ora mattutina

l'immortale follia

trovasti in casa il latte caldo e il pane

e un coltello a doppia lama

per i conflitti dell'essere

condisci sangue e miele

04 210

Odio che al vento

di un pigro autunno

vedesti a volte fra le parole

cader gremite d'ombre più dense

che al labbro portano il dito

All'improvviso col viso al ciel giacevi

su un mare grigio senz'onde e senza lidi

Sulle ginocchia vorrei che ti levassi

e poi sui palmi

calcar la terra

sentire a piedi nudi l'erba soffice

per te vorrei tuoni più forti

finchè le gambe tremino ancora

All'improvviso col viso al ciel giacevi

su un mare grigio senz'onde e senza lidi

Sera di un due di ottobre

che non ricorderei se non fosse per te

sera di un due di ottobre

che non ricorderei se non fosse per te

Come uno stelo di un fiore al sol nascevi

sorridi a un cielo senz'ombre e senza nubi

come uno stelo di un fiore al sol nascevi

sorridi a un cielo senz'ombre e senza nubi

05 la memoria, il canto e la marea

A te che vaghi in mezzo alla tempesta

un passo dopo l'altro, un passo dopo l'altro

e non hai pietra ove posar la testa

le palpebre chiudi dolcemente

come il cigno fa con le sue ali

vorrei che in seno t'abitassero pensieri chiari

e il sangue tuo a fiotti ritmici scorresse piano

Dicono che la cattiveria

non viva da se nella natura

ma a volte siamo solo testimoni

di ciò che è stato e più non è

Sugli occhi ora tieni le mani

piangi

senza più voce le tue parole

tra le macerie piangi

Quaggiù se nulla è certo che l'egoismo umano

e quanta cura mette nel truccarsi

è sciocco edificare se tutto va in rovina

Dicono che dall'esperienza

l'uomo impari da se quando ha memoria

ma a volte siamo solo testimoni

di ciò che è stato e più non è

Poca la luce

ora che il silenzio

al fianco tuo è seduto

ora che la mente tua

sa leggere oltre l'acqua torbida

06 l'insonne

Questa notte non ho sonno

sopire è un miraggio in un sogno nascosto

di pensieri un ingorgo a milioni mi scorrono

ma il giorno non mi avvolgerà

ma il giorno non mi avvolgerà

07 si così

L'aria che respiro è eroina vergine

tutto ciò che accade adrenalina fertile

fuori nebbia avvolge dentro un insano vortice

lama di coscienza violenta mente e membra

Piano piano piove sangue su di me

uomo mangia uomo

seme del suo seme

nascondo in me la tua essenza

ingoio la mia mortale evanescenza

che incendia

che incendia

Mi vesto di una pelle acida e smaltata

la cambio con le squame di serpente

superficiale e acerbo

vomito dissenso

Cuore marcio che non cresce

quasi fosse vuoto non fiorisce

08 vorrei

Vorrei vivere in pace

e riscaldarmi al sole

non tremare mai

vorrei fermarmi

e smettere di piangere

sentire battere l'impulso del mio cuore stanco

combatti per un battito

combatti per un battito

combatti per un battito

combatti per un battito

se penso o non penso la differenza è nell'azione

mai più

come d'inverno sugli alberi

le foglie cadono

e si disperdonodentro

non sento più tormento

c'è altro

09 svaria II (strumentale)

10 fatuadore

Sento liberarsi ancora

la voglia di svenire

non riesci più a trattenere

la gioia di bruciare

non puoi più imitare

la noia che

sento come sei

sento fragilità

sento come sei

sento fragilità

fatuadore venera

feconda me di te

a pelle rinfresca l'acqua che berrò
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