“The Stones” nasce all’inizio del 2006 dall’incontro del già consolidato duo live dj Tayone - dj 2phast (al secolo Gianluca Cranco e Massimo Marciano) con Fabrizio Faraoni,dj 2F, arrangiatore e produttore artistico della band.
Confluisce nella formazione, dopo poco, Alessandro “Chico” Quintavalle, affermato contrabbassista partenopeo.
Tay “scretcha” e si esibisce in citazioni celebri, 2phast “cutta”, “loopa” e scandisce il tempo, Chico lo segue con bassi gonfi e sinth analogici d’altri tempi, 2F melodizza, destruttura e ristruttura il tutto…
Le peculiarità dei singoli si fondono dando vita a “Le Pietre”:
un suono solido, caldo, saturo, evocativo di stagioni musicali che furono.
Il 2007 è l’anno: negli studi di Hub-Labs consolidano il proprio repertorio, avvalendosi di numerose collaborazioni:
Francesco Villani e Carlo Atti contribuiscono col loro genio jazzistico, alla chitarra compare Luca Canciello ed Emilia Majello dona la voce all'unico pezzo cantato dell’album.
“The Stones” tesse una lenta, dolce trama hip-hop in una tela fitta di jazz moderno;
insieme, nella partitura, sinths, strumenti acustici, sampling, scratches e dubbing:
e così le ritmiche jazz incontrano chitarre rock, il beat hip hop a sostegno di bassi dub.
Il risultato è morbido, un dub/bop psichedelico.
“The Stones” si ascolta al the delle cinque oppure è ottima musica per albe cariche, un perfetto tappeto per pranzi solari, oppure è la jam “improbabile” che vorresti in un jazz club.
Creidit: Layout made by Mishka
MySpace LayoutsMySpace LayoutsMySpace CodesMySpace Backgrounds