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About "Honey, you're murdering me":…undici brani di squisita artigianalit, efficaci nell’accostare trame vellutate e asprigne, approccio lo-fi e notevole studio dei suoni, strumenti veri e giocattoli, intriganti alternanze/fusioni di voci maschile e femminile. Ci sono chiare reminiscenze folk, nello stile della band, ma non mancano pure soluzioni di sapore new wave e un’inevitabile aria di slackness… IL MUCCHIO SELVAGGIO…Sono due aggettivi che li accompagnano da sempre: giocosi e sgangherati. Seppure da qualche parte debba esserci il vecchio dizionario dei sinonimi, tanto vale arrendersi. Sono cos. Hanno un immaginario e una cura deliziosa che te li fanno apprezzare ancor pi dei loro innegabili meriti… confetti folk indie pop degni delle vostre migliori ricorrrenze… Sono di Parma, cose buone dal nostro mondo… RUMORE

…la mezz’ora abbondante aiuta lo spirito dalle vessazioni d’ogni giorno, e si sogna di essere nei loro personaggi improbabili e buffi. Nel loro genere, delle potenze… BLOW UP…Ben suonato e arrangiato, con voci maschili e femminili che si alternano e inseguono. Avevano cominciato come un gruppo di pop “giocattoloso”, ma ora fanno sul serio, davvero. Bravi bravi…NEWS E SPETTACOLO…La fluidit dell'inglese del sestetto parmigiano a prova del pi autorevole "certificate" e in quanto alla capacit di scrivere canzoncine in grado di trasformare come per magia anche il pi degradato dei sobborghi metropolitani in un sereno e gaio giardino d’infanzia i Pecksniff non sono davvero inferiori a nessuno… ROCKERILLA…arrivati al terzo disco, i parmensi fanno sul serio e puntano in alto le traiettorie della loro musica…un disco non solo ben fatto e con belle canzoni, ma anche un disco ambizioso… SONIC…un disco stupendamente genuino, toccantemente bello e decisamente grande, anche pi “cresciuto” degli altri due. Un’ostrica con dentro 11 perle felici e 30' di musica che scorre leggera. Felice… ROCKIT…i Pecksniff si concedono il loro sogno twee-folk con tutta l'aria di crederci fino in fondo. Vi si abbandonano totalmente tuttavia non smettono un attimo di dirti: ok, tra poco suona la sveglia. Un progetto senza eccessive ambizioni, n difetti. Li adoro… SENTIREASCOLTARE…i Pecksniff hanno creato un disco pressoch perfetto con una sola grande pecca: dura troppo poco (come le cose pi belle)…SMEMORANDA…sbarazzini e divertenti, amabilmente caciaroni e stritolati della melodia immediata, fra spazi bucolici ed imperfezioni… Tanto zucchero e filastrocche per notti delicate, attraverso canzoni che si rubano il centro del palco, in un gioco acustico/elettrico… una perfetta medicina per passare dalla smorfia al sorriso.KRONIC…Cosa c' di bello in queste undici piccole perle pop? Semplice, c’ la voglia di giocare, c’ la gioia dell’innamoramento, c’ la malinconia, ci sono i sogni e i sorrisi… Ci sono atmosfere placidamente country-pop, da fischiettare e canticchiare muovendo la testa a tempo a destra e a sinistra come un pendolo, nonostante le anime in pena, i cuori spezzati e i sogni infranti. Perch deve essere cos, alla faccia delle cose brutte…MUSIC BOOM …Indie-pop di quello buono, con echi soprattutto dei maestri Belle & Sebastian: sbilenco, intelligente e irresistibile. Non manca niente: battimani, campanellini, filastrocche e ritmi sbarazzini, in una sarabanda folkeggiante di grande impatto…IL TIRRENO…L’apparente disimpegno dell’album nasconde poi una cura negli arrangiamenti, l’utilizzo di qualsiasi cosa (c’ anche la musica di un videogioco), catturata anche in bassa fedelt, che impreziosisce le trame dei brani… folk pop zuccheroso, che ti fa l’occhiolino… COOL CLUB…i Pecksniff svolgono, insomma, il loro bel compitino, e, all’occorrenza, sanno essere anche giustamente malinconici, adorabili e in libero, costante sorpasso emotivo, teneri o sospesi tra ninnananna e furore controllato… Niente di nuovo sotto il sole, pare ovvio! Ma, di certo, qualche motivo in pi per sorridere (e, si sa: sorridere fa bene alla salute)…ONDA ROCK…ma fondamentale che i Pecksniff siano tornati agli antichi fasti che fece tutti noi sognare sulle note del meraviglioso “Elementary Watson” e sono tornati – cosa ancor pi importante – con una maturit artistica capace di tramutare la meravigliosa naivit di un tempo in una titanica celebrazione della gioia di cantare nonostante tutto…MUSIC CLUB…un disco, il terzo della loro carriera, che sa essere allo stesso tempo pop, alternative country e indie folk… Trenta minuti tra Pavement e Adam Green per staccare la spina e ritornare ad osservare il mondo con gli occhi ingenui e giocosi di un tempo. Giusto trenta minuti, perch poi il mondo torna ad andare a puttane…FREAK OUT…I Pecksniff meritano battimani convinti non tanto per quello che sanno fare (un twee-pop scansonato con vaghi accenti folk), quanto soprattutto per “come” lo sanno fare, cio con un candore fanciullesco e genuino che potrebbe conquistare anche chi solitamente ascolta tutt’altro genere di cose…COMUNICAZIONE INTERNA…Semplice e poetico, il nuovo album dei Pecksniff un gioco di musica ed emozioni ben riuscito, un inno alla melodia che si tolta ogni sfizio…BEAUTIFUL FREAKS… Incastonare undici perle arrangiate superbamente non cosa da tutti i giorni ed bello farsi sorprendere in un freddo pomeriggio autunnale quando tutto si ingrigisce da un lavoro coloratissimo e sgargiante.KATHODIKPecksniff su Rolling Stones di dicembre!