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BIOGRAFIA
Cosa direste sapendo che il Bassista in realtà è un Pivot? E che il chitarrista è un'ala, mentre il cantante è una guardia? Ovviamente il batterista, piccoletto, è un playmaker. Proprio così, I Nobraino nascono come squadra di basket nella bassa romagna degli anni Novanta. Una squadretta di quartiere che perde quasi tutte le partite e che la sera si ritrova nei magazzini della palestra dove hanno messo in piedi una piccola salaprove.
Questi sono i Nobraino, un gioco vale l'altro e almeno ci siamo spiegati l'altezza media.
Ma il quinto? Lui continua con la pallacanestro, gli va decisamente meglio, ma non per molto.
Il primo lavoro discografico dei Nobraino è 2006, “The Best of Nobraino”, nato per il canale indie, riscuote un ottimo riscontro, compreso il premio Imaie 2006 per il miglior album di esordio.
Nel 2007 vede la luce “Nobraino Live al Vidia Club”, un live insolito che raccoglie direttamente dal vivo le nuove idee del gruppo con 7 inediti e due personalissime reinterpretazioni di "Morna" di Vinicio Capossela e "Ma che freddo fa" di Nada.
Ma sono il 2008 e il 2009 gli anni più importanti per i Nobraino con oltre 200 date all'attivo e la vittoria di premi e riconoscimenti importanti come: DemoRai e Sele D'oro e il premio band rivelazione dell’anno al MArteLive
L'anno appena iniziato li ha già visti esibirsi sul palco di Repubblica Roma Rock, del dopofestival di Sanremo 2010 in onda su Youdem TV e del Circolo degli Artisti di Roma, dove hanno presentato “La giacca di Ernesto”, il singolo che anticipa di un mese l’uscita del nuovo album.
L’11 e il 12 marzo inoltre la band sarà ospite musicale di Parla Con Me, la trasmissione di Serena Dandini in onda su RAI TRE.
Biographie.
Les Nobraino naissent en 2006 à Rimini (Italie) suite à lunion de deux groupes: les «NO» (rock indépendant, alternatif) et les «BRAINO» (folk, auteur). Les deux idées apparemment très éloignées fusionnent grâce à un patient travail de la part des musiciens, qui sortent immédiatement un album, « The best of Nobraino ». Celui-ci recueille les meilleurs morceaux des deux groupes, réarrangés par la nouvelle formation. Cet album remporte un beau succès, décrochant le prix « Imaie 2006 » dans la catégorie « album révélation ». Lannée suivante, le groupe donne une centaine de concerts dans toute lItalie, et, étant donné le succès obtenu auprès du public, il sapprête désormais à sortir un nouvel album, « Nobraino live au Vidia Club », qui recueille les nouveaux morceaux live du groupe.
Biografía.
Los NOBRAINO nacen hace dos años en Rimini (Italia) desde la unión de dos bandas : los « NO » (alternative-indie-rock) y los « BRAINO » (folk – cantautor). Las dos ideas, aparentemente muy lejanas, se funden de manera genial por el duro trabajo de los músicos sobrevivientes. Por eso, en 2006, publicaron enseguida el primer álbum « The Best of Nobraino » que, aunque fue concebido para la audiencia indie, obtuvo un inesperado éxito y, de consecuencia, ganaron el premio Imaie por el mejor álbum de debut del año. Gracias a estos éxitos empezaron sus gira por Italia con un centenar de conciertos. La gira terminó con la grabación de un nuevo CD : « Nobraino Live en Vidia Club » que reúne directamente en vivo las nuevas ideas de la banda.
Los Nobraino son : Néstor Fabbri (guitarra); el Vix (batería); Bartok (bajo); Lorenzo Kruger (voz).
Biographie.
Die Nobraino waren zwei verschiedene Bands: die “NO” (alternative-indie-rock) und die “BRAINO”(folk- rock). Vor ein Paar Jahre schloß sie zusammen in Rimini (Italy). Die Musik und die Texte der zwei ganz verschiedene Bands verband sich so gut daß im Jahr 2006 gaben sie ihren ersten Album heraus: “The Best of Nobraino”, das das Imaie Preis als bestes Debütsalbum gewann. Danach begannen die Nobraino ein Promotiontour, das ein Jahr dauerte, und sie machten etwa hundert Konzerte überall Italien. Die Liveshows der Nobraino sind so erfolgreich, dass sie entschieden haben, ein Livealbum herauszugeben: “Live at Vidia Club”, das die neuen Ideen der Bands sammelt.
Nobraino sind: Néstor Fabbri (Gitarre), Vix (Schlagzeug), Bartok (Bass), Lorenzo Kruger (Stimme).
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NO UK, NO USA, NO BRAINO!
NOBRAINO LIVE AL VIDIA CLUB
RECENSIONE
I Nobraino sono questa volta impegnati in un'autoproduzione che come il primo disco (dal titolo "The Best Of", prodotto da Acanto e distribuito da Self) ha un atteggiamento un pò anomalo rispetto ai protocolli discografici. Se è vero che una raccolta dei pezzi migliori non andrebbe fatta come primo disco, altrettanto vero è che un live di solito contiene pezzi editi di un gruppo, tuttalpiù riarrangiati. I nostri, invece, per non deludere le aspettative, mettono in questo live solo pezzi nuovi, e un paio di interessantissime cover.
Il sound è scarno e il suono del locale, nonostante le buone riprese, si fa sentire. La prima impressione ascoltando il disco è sicuramente quella di non essere stato a quel concerto, dal momento che oltre alla musica che va, si percepisce, dalle reazioni del pubblico e dai momenti di discontinuità, il solito spettacolo "agitato" dei Nobraino, un peccato non potere vedere! I pezzi sono, al di là degli arrangiamenti dei fiati, ridotti quasi alla struttura, un'ascolto normale per chi li segue in concerto, ma molto diverso per chi ha invece avuto per le mani il primo disco, sicuramente più orchestrato. In realtà è abbastanza dichiarata l'intenzione che sta dietro a questa uscita, è un disco per chi i Nobraino li conosce già, li ha visti e apprezzati. La track list, come nel primo disco, è un insieme eterogeneo di canzoni, dal folk rock delle "Tre Sorelle" col suo vincente riff di fiati iniziale, al ragtime di "Bifolco", forse il vero "singolo" di questo disco, passando per lo swing di "Solito Cafè" e per il reg di "Ballerina straordinaria" il tutto come sempre riveduto e corretto nel solito stile della band. Sono belle canzoni e sono trattate con il solito coraggio e autoironia che contraddistingue il gruppo. Anche le cover spiccano per ingegnosità e buon gusto. Un disco da comprare? Non so, sicuaramente da avere. C.L
