Zampa

Se è vero che la vita è un viaggio sono il più irrequieto dei viaggiatori che abbiate mai incontrato.

Navigo a caso, giocando ad accumulare simboli e parole su fogli sparsi, che poi perdo e mi sforzo di dimenticare.

Non ho fame, né sete, né verità, né poteresolo qualche rima stropicciata e qualche storia da raccontare.

E la musica è la mia maledizione, compagna di sbronze e di albe rubate.

E più ci provo a abbandonarla più lei torna, seducendomi, chiamandomi, turbandomi, fino a quando non riesco a liberarmene e lei torna a cercarmi di nuovo.



Lupo solitario senza casa, mi muovo piano, silenzioso nell'ombra.