LUCARIELLO

Il percorso artistico di Luca Caiazzo, in arte Lucariello, inizia nei primi anni novanta con l’incisione del brano 167, racconto della cruda realtà di quartieri come Scampìa, dove lo stesso artista è vissuto. Dopo l’esperienza dei Ventodivino Lucariello forma il Clan Vesuvio e successivamente entra negli Almamegretta, coi quali incide 4 album partecipando ad oltre duecento concerti.
Realizza il suo primo disco solista Quiet, dove i protagonisti sono personaggi borderline che vivono sogni e disillusioni. Dall'album vengono estratti due singoli con i rispettivi video Love Song diretto da Tak Kuroha e Pistole puttane e cocacola diretto da Claudio D'Avascio.
Contemporaneamente inizia una intensa corrispondenza con Roberto Saviano dalla quale nasce Cappotto di Legno, brano ispirato alle vicende di Gomorra. Nel giugno 2008 il brano diventa un videoclip con la direzione artistica di Gabriele Salvatores, prodotto da Mtv.
Capotto di legno musicato insieme al compositore Ezio Bosso e i Buxusconsort, colpisce l’opinione pubblica riscuotendo un enorme successo radiofonico e mediatico.
Lucariello è un artista da anni impegnato nelle battaglie sociali. A partire dal progetto Poetica da Combattimento, insieme di musica, teatro e visual per utilizzare l'arte come arma contro tutte le mafie, prosegue il suo impegno con gli studenti nelle scuole della periferia di Napoli con il progetto Veleno Fertile.
Il 12 febbraio 2011 esce I Nuovi Mille Singolo che anticipa l'omonimo album nei negozi a metà marzo. Il brano è scritto con Giuliano Sangiorgi, con la partecipazione di Gerardina Trovato e il coro delle voci bianche del Teatro di San Carlo.