Custodie Cautelari

Location:
IT
Type:
Artist / Band / Musician
Genre:
Alternative / Rock / Pop
Site(s):
Label:
Duckrecord
Type:
Indie
Il gruppo appare la prima volta in pubblico il 20 ottobre del 1993.

Seguono cinque anni fatti di 600 concerti i tutt’Italia.



Nel 1996 la band inizia una collaborazione con Maurizio Solieri (chitarrista e autore di Vasco Rossi) che durerà fino ai giorni nostri, con più di 250 concerti insieme.



Sempre nel 97 la band pubblica il suo primo album, autoprodotto, dal titolo LUNE.

L’attività concertistica diventa febbrile.

Nel 1998 la band pubblica il singolo "FAX" (Vele Spiegate) e da quell’anno inizia a tenere l’impossibile media di 160 concerti all’anno (trattandosi di concerti rock è quanto di più simile ad uno sport estremo).



Nel 1999 la band pubblica un singolo di transizione, "LA VITA TUTTA", tratto da un blocco di brani registrato in 4 mesi negli studio di Vasco Rossi, potendo quindi conoscere più da vicino il rocker emiliano.



Il 2000 vede la nascita di uno spettacolo che le Custodie Cautelari nell'arco dei due anni successivi andranno a perfezionare: LA NOTTE DELLE CHITARRE. I concerti di quell’anno sono 180.



Nel 2001 le Custodie pubblicano con ALABIANCA - CGD WARNER il doppio singolo MUSICA-VIVERE, che entra per breve tempo nei primi 10 singoli italiani.

Questi brani fruttano alla band la nomination al MUSIC AWARD come miglior artista emergente e come miglior brano.



Il 2002 vede l’uscita dell’album NOTTE DELLE CHITARRE (TARGET-SONY MUSIC), suonato insieme ai dieci chitarristi dell'omonimo "combo" (Maurizio Solieri, Alberto Radius, Cesareo, Max Cottafavi, Ricky Portera, Mario Schilirò, Giuseppe Scarpato, Luca Colombo, Chris Maramotti, Fabrizio Consoli).

Nell’album sono presenti anche sei cantanti ospiti che duettano con Ettore Diliberto, voce e leader della band.

La cover “Il tempo di morire” cantata in duetto con Gianluca Grignani entra in programmazione su Radio Italia Solomusicaitaliana e su RTL 102.5.

In questo album Ettore duetta (oltre che con Grignani) insieme a Franco Battiato, Francesco Renga, Eugenio Finardi, Elio e Franz Di Cioccio.

I concerti diventano sempre più grossi, spesso con più di 10 artisti (tra cantanti e chitarristi) ospiti della band, ad uno di questi partecipa anche Luciano Ligabue.



La band mette in scena 340 concerti nel biennio 2002-2003.

La notizia circola e alla fine del 2003 Irene Grandi accetta di aggregarsi al grande circo.



L’estate del 2004 vede l’arrivo di numerosi artisti della scena italiana che decidono di effettuare dei concerti insieme alle Custodie Cautelari, sia nello spettacolo della Notte delle Chitarre, che con la sola band senza i chitarristi.



Questo fenomeno porta ad effettuare un altro sproposito di concerti che vedono l’arrivo di Irene Grandi, Enrico Ruggeri, Neffa, Max Gazzè, Elio, Eugenio Finardi.

Nel frattempo la band inizia le registrazioni dell’album L’Incoscienza.



Il 23 ottobre la tragedia: il tastierista della band Paolo Perduca, dopo un concerto, perde la vita in un incidente stradale.

La band scioccata interrompe l’attività per qualche tempo, poi, anche per superare il forte trauma, inizia la ricerca di un sostituto.



Il provino è superato dal giovanissimo modenese Francesco Luppi.



Nell’inverno 2004-2005 Irene Grandi e Custodie decidono di fare insieme un mini tour nei clubs; la collaborazione si fa più intensa, Ettore e Irene scrivono insieme il brano "Questa sera", che Irene canterà in duetto con Ettore nell’album del gruppo.



Sempre nello stesso inverno la band (proseguendo il tour) registra con Neffa il brano "Per chi è solo al mondo", brano scritto da Neffa per la band.



Un brano di Paolo Perduca, da lui stesso cantato, viene arrangiato dalla band ed inserito nell’album " L’incoscienza" con l’aggiunta delle voci di Ettore e di Elio (delle Storie Tese).



Le registrazioni si fanno sempre più intense (tanto quanto i concerti), ed Eugenio Finardi duetta con Ettore nella registrazione del brano " L’incoscienza" che dà il titolo all’album.



Anche Maurizio Solieri scrive un brano per la band dal titolo "Se sto male c’è la musica". La peculiarità di questo brano è che Solieri non suona, ma canta insieme ad Ettore e al poliedrico dj Fernando Proce.



Durante tutta l’estate la band effettua una tournèe congiunta con Eugenio Finardi, toccando tutt’ Italia, isole comprese.



A settembre l’album è pronto e nell'autunno 2005 raggiunge finalmente gli scaffali, arrivando presto ad un ottimo successo di vendite e porta con se un fittissimo "Incoscienza tour" che si protrae per tutto il 2006.



Durante l'anno le Custodie incontrano un nuovo compagno di viaggio: Alberto Fortis, con cui daranno vita a numerosi concerti, il rapporto maturerà durante il 2007 portando la band ad accompagnare Alberto durante i suoi show.



Nello stesso anno nasce un ulteriore progetto legato alla band, da un comune interesse con la Filarmonica di Savona vede la luce "Singing Beatles" un omaggio al simbolo della musica pop del 900 messo in scena anche con diversi ospiti alla voce, tra cui la novità espressa dall'incredibile talento di Simona Bencini.



Inizia il 2008 e le Custodie cominciano a chiudersi in studio per prepare un nuovo album



All'inizio del 2009 il chitarrista, Paolo Zanetti, saluta la band per dedicarsi ad altri progetti e al suo posto arriva il giovane Bruno di Giorgi.



Si tratta di un anno molto intenso, con concerti in tutta Italia ed un'estate che vede la band impegnata in un tour estenuante ma ricco di soddisfazioni al fianco di artisti fra i quali Neffa, Franco Califano, Alberto Fortis, Alex Britti, Andrea Mingardi, Niccolò Fabi.
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