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Parti di me - L'EP di Antonio Marino
Track list
1 Senza regole
2 La mia più bella abitudine
3 Mai più nessuno
4 Lei
5 Le mie parole
6 Di sole e d'azzurro (unplugged)
>:: MAI PIU' NESSUNO (presentazione a Quelli che il calcio) ::<
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>:: LE MIE PAROLE (videoclip) ::<
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>:: IL MIO SITO INTERNET ::<
>:: LE MIE FOTO NUOVE ::< Ph: Massimo Stancanelli
>:: LA MIA BIOGRAFIA ::<
C'è chi mi dice che ho iniziato prima a cantare e poi a parlare! lo so, lo dicono tutti i cantanti, ma giuro che è così o per lo meno lo giura chi me lo ha detto e io ci credo.
Non mi addormentavo se prima non ascoltavo le canzoni di Julio Iglesias o le canzoni dello Zecchino d'Oro tipo "Il Caffè della Peppina" o "Volevo un Gatto Nero" poi fortunatamente ho cambiato gusti!!! ?
Ogni occasione era buona x esibirmi: a scuola, nelle feste di famiglia o davanti ad uno specchio e che ci fosse un pubblico reale o immaginario non importava, io cantavo. Un giorno, per scherzo, un parente mi chiese di partecipare ad un festival locale, ed io lo feci! inizia così il viaggio di Antonio Marino nella musica, il viaggio della mia anima che qualcuno ha definito "Black Soul" e che continua tutt'oggi a cercare la sua strada, fermamente convinta della capacità di trasmettere la sua essenza.
Nella scoperta del mio canto sono approdato alla scuola di canto del maestro GIANFRANCO CALIENDO, il mio primo "papà artistico", con il quale ho iniziato il mio percorso di studio canoro completato ed approfondito poi a Roma con altri insegnati del calibro di MARIAGRAZIA FONTANA.
La prima grande occasione di palco, dopo qualche anno di live in giro x la mia città arriva con l'audizione x il musical "C'ERA UNA VOLTA SCUGNIZZI" di CLAUDIO MATTONE che con mio grandissimo entusiasmo decise di farmi far parte della compagnia; un viaggio meraviglioso durato 3 anni e che ricordo con grandissimo affetto. Da quel momento in poi non mi sono mai fermato e sono seguiti una serie di lavori altrettanto importanti come il musical "MAL'ARIA" diretto da BRUNO GAROFALO e le coreografie di FRANCO MISERIA e la grandissima opera di Raffaele Viviani "L'ULTIMO SCUGNIZZO" diretta da GIGI SAVOIA. Mi sono anche avvicinato alla prosa prendendo parte con la Compagnia Giovane del Teatro Bellini allo spettacolo "GLI INNAMORATI" di Carlo Goldoni diretto da GABRIELE RUSSO. Successivamente sono partito per Roma, dove tuttora mi piace vivere quando non sono nella mia Napoli. Nella capitale sono entrato a far parte della Compagnia delle Stelle del Teatro Sistina prendendo parte ad una serie di lavori musicali inediti diretti da LINO MORETTI.
Nel 2008 partecipo ai provini di x factor dove vengo scelto da li il mio sogno desiderio diventa realtà. “il sole di napoli” ecco come simona ventura mi chiamava. La versione di “di sole e d’azzurro” di giorgia è anche presente nella compilation della trasmissione, permanendo ai primi posti in classifica di vendita.ora sto lavorando al mio primo progetto di inediti e sto girando l’italia per non lasciare da parte il live che ritengo fondamentale per il rapporto con il pubblico. Nelle corso dei live propongo dei brani inediti che anticipano la pubblicazione del mio progetto voci di stampa….ho incantanto giorgia, loredana bertè, laura pausini che hanno dichiarato pubblicamente il loro speciale affetto nei miei confronti, e il pubblico che per diverse settimane mi ha tenuto in gara grazie alle canzoni che mi hanno visto tra i protagonisti di xfactor.
Che dire. Credete sempre nella musica, nel suo potere, nel potere che ha di cambiare il mondo, anche se è solo il vostro piccolo mondo. La musica è speranza, la musica è una mano dal cielo, la musica è la mia vita, la musica è la mia anima è la mia "black soul"!
>:: LE MIE FOTO IN TEATRO ::<
"Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità"
(Pablo Neruda)
>:: LE MIE FOTO DA XFACTOR ::<
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